Siamo alla II partecipazione come canottieri Rai alla Vogadalonga di Grado, 18 km nella splendida laguna tra Venezia e Trieste. Prima della vogata di domenica a bordo delle due GIG, la trasferta sportiva, o come è stata definita da alcuni, la gita….ci ha visti turisti a Palmanova (il borgo stellato è un museo a cielo aperto con la centrale Piazza Grande dalla forma perfettamente esagonale, sulla quale si affacciano i più importanti edifici della città, tra cui il Duomo, che rappresenta il miglior esempio di architettura veneziana in Friuli), l’isolotto di Barbana (un’isola posta all’estremità orientale della laguna di Grado, sede di un antico santuario mariano), passando il pomeriggio ad Aquileia (un posto talmente bello che merita sempre una visita) chiudendo con una degustazioni di vini presso una cantina locale. Abbiamo anche remato, la domenica, a seguire le dichiarazioni dei protagonisti:
Corinna: Il pensiero di partecipare ad una remata di 18 km dopo poco più di un anno dalla mia prima uscita sul fiume , mi ha impressionata non poco. I miei compagni di viaggio e di remata, alcuni dei quali conosciuti in questa occasione, mi hanno dato la consapevolezza che il vero sportivo e appassionato a questa splendida disciplina, non fa distinzione fra esperti e meno esperti, tra giovani e meno giovani. Durante la trasferta da Roma eravamo tutti uguali, tutti coesi, tutti rispettosi l’uno dell’altro. In breve, un grande gruppo unito anche se disomogeneo. Una esperienza da ripetere. Evviva il canottaggio!
Paola: Il week end remiero di Grado è stato la dimostrazione concreta del principio ispiratore del nostro gruppo “Sportivamente Insieme”: compagni di viaggio allegri e simpatici, esperienze culinarie ottime, persino visita ad una cantina con degustazione, nonché tour culturali! Poi è arrivata la mitica “Vogadalonga”che confesso mi faceva un po’ paura ma seguendo i consigli di Paolo e l’esempio dei miei compagni più esperti ce l’ho fatta e la soddisfazione più grande è che mi sono proprio divertita! Penso che questa sensazione quasi contrastante di fare fatica divertendosi sia stata un’esperienza per me unica!
Francesca: Era una esperienza fattibile…e così è stato! La vogadalonga di Grado ha significato dare fiducia a chi mi ha rassicurato e spronato a provarci, al gruppo di canottieri con cui ho condiviso i 18 km e a quella magica alchimia che avverti quando la barca va…e non hai anticipato o hai veramente messo solo la pala in acqua. E quella magia ci ha reso tutti contenti, pur se con errori o imprevisti ce la siamo goduta: il mare increspato un po’ di più, sbirciare ogni tanto il paesaggio brullo della laguna, fermarsi al punto ristoro per bere un tè. E così mi ritrovo piena di gratitudine per aver trascorso giornate con persone belle che condividono, chi da tanto e chi da poco, questo splendido sport. Essere principianti è anche un modo di stare nell’esperienza godendo di ogni momento di quello stupore che accompagna la prima volta. Ecco, Grado ha questo sapore e questo colore!






















VIDEO TGR RAI: https://fb.watch/gljPKa92RU/
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