SportivamenteInsieme asd CANOTTAGGIO

Scuola Canottaggio e Dragon Boat presso il Circolo Sportivo Rai – Roma

Canottaggio

Un ospite d’onore: Agostino Abbagnale

Ieri abbiamo avuto il piacere e l’onore di avere nostro ospite una grande del canottaggio italiano e mondiale, Agostino Abbagnale. L’appuntamento per i canottieri Rai era alle ore 19,00, l’invito era per vedere insieme i video delle 3 vittorie olimpiche di Agostino e commentarle. Partiamo dalla fine, con il video dell’oro del 4x alle Olimpiadi di Sydney 2000. Al termine della gara, sorpresa, tra i presenti sulla piattaforma compare il viso di Agostino, accolto dall’applauso dei presenti. Iniziamo a ripercorre la sua carriera sportiva partendo dalla sua prima medaglia mondiale, l’argento a bordo dell’ammiraglia ai mondiali del 1985 a soli 19 anni. Arriva il momento di vedere il video del suo primo oro olimpico sul 4x insieme a Davide Tizzano, Gianluca Farina e Piero Poli a Seoul nel 1988. Dobbiamo inevitabilmente parlare della sosta forzata di circa 6 anni dovuta alla tromboflebite, durante i quali, da vero sportivo, continua comunque a tenersi in allenamento, seppur lontano dai campi di gara. Quasi a sorpresa, grazie all’evoluzione della medicina, a fine 1994, riesce ad ottenere quell’idoneità agonistica che lo riporta in barca, così nel 1995, a 29 anni, torna ai mondiali senza ottenere un risultato importante, evento direi eccezionale nella sua carriera. Arriviamo al 1996, anno olimpico, anno delle Olimpiadi di Atlanta, delle olimpiadi della Coca Cola, scippate ad Atene. Rivediamo il video della vittoria in doppio, insieme al suo compagno storico Davide Tizzano, e giù altri applausi. Nel frattempo si chiacchiera, si fanno domande: la barca preferita, il compagno di barca con il quale ti sei trovato meglio, qualche aneddoto sulle Olimpiadi. Nel 1997 e 1998 due vittorie mondiali a bordo del 4x e arriviamo all’anno pre-olimpico, il 1999, così come nel quadriennio precedente, un mondiale senza risultato. Siamo al 2000, Olimpiadi di Sydney, 34 anni, a bordo del 4x con Simone Raineri, Rossano Galtarossa e Alessio Sartori. Non possiamo non rivedere questa esaltante vittoria. A differenza degli altri due ori olimpici in cui gli equipaggi partono in testa e condurranno la gara fino al traguardo, questa gara verrà condotta fino a metà percorso dall’armo tedesco, campione olimpico e mondiale uscente, ma “colpo su colpo” inizia lo show degli azzurri che superano e vincono l’ennesimo oro. Prima di rivedere questa gara invito a focalizzarci sui due stili diversi di voga, lo stile tedesco e italiano, sull’entrata dei nostri cavalieri delle acque. Si ricordano le lunghe riunioni tecniche del Dott. La Mura, di quanto tempo si passava a contare i fotogrammi dell’ingresso delle pale in acqua degli allenamenti in raduno, del rapporto con lo zio allenatore, con i fratelli, della sua barca preferita, del compagno di barca con il quale si è trovato meglio, del suo unico rammarico, non aver avuto modo di partecipare ad un mondiale o Olimpiade in singolo. Sono passate due ore, sono volate due ore, avremmo voluto proseguire ad oltranza ma, è arrivato il momento di salutarci. Grazie Agostino, è sempre un piacere vederti remare, sei un mito, sei il mio mito! Paolo Ramoni

A seguire i video delle 3 Olimpiadi: Seoul 1988 – Atlanta 1996 – Sydney 2000

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